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martedì 7 febbraio 2012

Correre al freddo






Quando si corre in condizioni di freddo anche non estremo, talvolta, si ha l'impressione che "i polmoni si congelino".  Alcuni fisiologi, hanno riportato studi che dimostrano come il pericolo di congelamento dei polmoni è praticamente impossibile. . L'aria fredda che entra nell'organismo attraverso la respirazione, è riscaldata fino a raggiungere valori solo del 2-3% inferiori rispetto a alla temperatura corporea. Tale riscaldamento avviene nella cavità nasale durante l'inspirazione, inoltre l'aria riceve dalle vie respiratorie anche vapore acqueo . Mentre nell'espirazione, parte del calore e dell'umidità viene rilasciata alla mucosa che ricopre le vie respiratorie.  Questo è il motivo per cui durante allenamenti o gare prolungate eseguite in ambiente freddo si può andare incontro ad irritazione della gola.
Importante quindi è prevenire questa problematica , un accorgimento è quello di respirare, durante i primi minuti, semplicemente tenendo davanti alla bocca il collo della giacca della tuta o di un maglione.
Dopo alcuni minuti di corsa, non è più necessario  nessun accorgimento  per respirare. Altro particolare sul quale vale la pena di soffermarsi è quello relativo alla perdita di calore dalla testa.  che in stato di riposo, può essere perso circa il 20-30% del calore. Ciò significa, in pratica, che rappresentando la testa il 7% della superficie del corpo è preferibile tenerla ben coperta. I corridori, sicuramente hanno avuto modo di capire quanto sia fastidioso correre in presenza di vento forte . Se il vento spira a favore, la sensazione può essere anche piacevole, ma se è contrario e fa freddo, allora l'azione di corsa diventa molto faticosa e fastidiosa.

Il vestiario.
La testa dovrà essere coperta da un cappellino di lana o materiale tecnico da togliersi qualora non se ne avverta la necessità .
Le orecchie: capitano anche in Italia quelle giornate rigide in cui sembra che le orecchie si spezzino; il cappello deve quindi coprire anche le orecchie, oppure si può indossare un cappellino ed un para-orecchie.
Il tronco dovrà essere coperto con una maglia a maniche corte, termica, ed una felpa o maglia a maniche lunghe piuttosto pesante, sempre termica.Quando c'è molto vento, sopra potrà essere indossata una giacca o un K-Way..Con il passare dei chilometri, se non tira vento, la giacca potrà essere tolta e legata in vita.
Le gambe saranno coperte da una calzamaglia lunga, sempre in materiale tecnico.
I piedi saranno invece coperti con un paio di calzini pesanti . Prima di mettersi i calzini si consiglia di preparare il piede con dei balsami che garantiscano una buona circolazione del sangue.
Le mani dovranno essere coperte con guanti leggeri da togliere in caso di caldo eccessivo. Chi corre più veloce potrà coprirsi meno, specialmente in gara.
Le scarpe
Sulla neve si può correre bene con le normali scarpe da corsa munite di battistrada accentuato. Ottime a questo scopo le scarpe da Trial,  sono da evitare le zone ghiacciate, poichè nessun tipo di calzatura riesce a mantenervi in piedi e le cadute potrebbero portare traumi anche gravi.
Il riscaldamento
Dove possibile, è utile riscaldarsi prima in ambiente temperato. È  preferibile eseguire esercizi di mobilizzazione generale, un po' di corsetta sul posto .Alla fine della corsa è saggio andare subito al caldo.
Suggerimenti vari
Pensando a quanti si allenano di notte e poi si fermano a fare stretching prima di salire in macchina, a costoro va detto di non restare a prendere del freddo inutilmente, ma di andare, prima possibile, in un luogo asciutto, cambiarsi e dopo fare stretching.
Quando è freddo sono da evitare le prove ripetute, perché durante la corsa ad andatura più lenta o la pausa il sudore a contatto con il corpo, crea condizioni ideali affinché avvengano malattie da raffreddamento. È preferibile rinviare l'esecuzione di questo tipo di allenamenti a quando la temperatura sarà meno rigida.
Quando c'è molto vento è molto utile correre a ginocchia basse, al fine di non sprecare inutilmente energia.
Se correte in gruppo, alternatevi in testa, chi è dietro prende meno ventate!
Durante i mesi " freddi ", per allenarsi, è preferibile scegliere le ore più calde della giornata , quelle a cavallo dell'ora di pranzo. Se il tempo è veramente inclemente, è meglio lasciar perdere, non allenatevi! Un giorno o due di mancato allenamento non influenzano l'esito delle prestazioni future.


By Peppe dalla rete

2 commenti:

  1. Consigli utilissimi, e più che ma opportui in questo periodo glaciale!

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    1. Ovviamente se mi sono dimenticato qualcosa potrete aggiungerlo nei commenti....

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