Optime Erboristeria

mercoledì 2 maggio 2012

Corsa e Periostite


La periostite tibiale è una patologia infiammatoria della membrana connettivale (detta periostio)  che avvolge la tibia, nelle aree in cui si inseriscono i muscoli soleo e tibiale posteriore e la fascia che le ricopre, è molto diffusa tra i runner, e tra coloro che svolgono attività di salti.
La causa è data dall'infiammazione della fascia e del periostio.
 La sindrome provoca dolore nella parte interna della gamba, inizialmente durante gli allenamenti; gradualmente il dolore può persistere anche a riposo.
Nell'atleta  le cause più frequenti sono:
a) abbinamento con altri sport (basket e, in linea del tutto teorica, salti)
b) combinazione di lunghe distanze con scarpe non idonee (poco ammortizzamento)
c) corsa in discesa
d) sovrappeso
e) marcata dismetria degli arti che provoca un'errata distribuzione del carico.
L'esame rileva la presenza di dolore alla pressione, invece l'esame radiografico consente di individuare situazioni anormali a carico del periostio. La scintigrafia ossea viene fatta per escludere che ci siano altre patologie come le fratture da stress.Bisogna interrompere l'attività per circa un mesei (nel frattempo crioterapia e radiografia per evidenziare irregolarità e ispessimenti del periostio). Se il problema permane, l'ortopedico potrà consigliare esami specifici (risonanza o scintigrafia ), è importante fare ghiaccio e intervenire con mesoterapia e infiltrazioni locali durante il riposo. L'uso di plantari durante la fase riabilitativa non ha invece senso; bisogna riprendere la corsa solo a guarigione avvenuta onde evitare di rendere inutile la terapia, prolungare i tempi di guarigione, nascondere le vere cause dell'infortunio:
La ripresa dovrà essere preceduta dal ripristino della muscolatura (soprattutto il tibiale anteriore), dalla scelta di scarpe adeguate ed iniziare l'attività in modo tranquillo.
Si consigliano alcuni esercizi da praticare a guraigione avvenuta:

1. Stretching m. flessori delle dita e m. peronieri
2. Stretching tricipiti surali
3. Stretching m. tibiale anteriore
quindi utilizzo delle pedane propriocettive

Fonte dalla rete

1 commento:

  1. Grazie dei tuoi consigli amico miooo.
    Abbraccio grande
    G.Isaia

    RispondiElimina