Una gara di maratona è sempre difficile da organizzare e gestire, soprattutto quando una città non la sente sua, questa è stata la mia impressione domenica mattina, quando sono andato a cavalleggeri, per seguire la gara , che passava al 15 Km ed al 18 in quel punto.
La gara come previsto fin dalla partenza vedeva in fuga i due atleti nordafricani Adim Ismail e Mourid El Morad, che precedevano Giuseppe Soprano di 2 minuti e 20 secondi, seguito a circa un minuto dal Molisano Cristian D'Andrea, con una temperatura media che saliva vertiginosamente, e costringeva gli atleti a bere molto.
Però come al solito la gara subiva un colpo di scena, con l'improvviso rallentamento dei 2 atleti nordafricani , Mourid Morad ed Adim Ismail, che consentiva, una ripresa con sorpasso, a Giuseppe Soprano del Movimento Sportivo Bartolo Longo che poi vinceva agevolmente col tempo di 2 ore 28 minuti e 8 secondi , secondo anche lui con un ritmo regolare dall'inizio alla fine giungeva Mirko D'Andrea della Nuova Atletica Isernia in 2 ore 35 minuti e 33 secondi, terzo arrivava uno stanchissimo Adim Ismail della Finanza Sport Campania in 2 ore 40 minuti 22 secondi.
Tra le donne bel successo di Maurizia Cunico della Vicenza Marathon in 2 ore 58 minuti 45 secondi, davanti a Fabiola Desiderio dell'Atletica Monticelliana in 3 ore 7 minuti e 53 secondi, terza Salas Andrea Bernadita Della Virtus Lucca in 3 ore 8 minuti e 47 secondi.
Sperando che Napoli capisca ed abbracci il sacrificio di questi maratoneti, evitando le sempre spiacevoli polemiche , si aspetterà il prossimo anno per una nuova avventura nella Napoli Marathon.
BY Peppe
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