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mercoledì 21 marzo 2012

Correre in Altura


Molti Top Runners , ormai in alcuni periodi dell'anno ricorrono all'allenamento in altura .
Le caratteristiche positive tipiche della Montagna sono : il clima più fresco che consente di allenarsi al meglio, anche correndo sedute lunghe ed impegnative; il paesaggio che consente una rigenerazione mentale; inoltre si possono anche sfruttare i vantaggi della rarefazione dell'aria ad una quota superiore ai 1500 metri sul livello del mare.
Per avere però una stimolazione fisica adeguata, bisogna soggiornare almeno 3 settimane, che è il tempo necessario, per indurre nell'organismo adattamenti fisiologici positivi.  In funzione quindi dell'altezza  e del periodo di permanenza si devono seguire adeguati piani di allenamento.
Fino ad un livello di 1000-1500 metri la variazione rispetto al livello del mare è minima e quindi dopo pochi giorni si può svolgere anche una programmazione simile a quella svolta normalmente. Quando si va oltre i 1500 metri sul livello del mare aumentano le difficoltà, perché c'è progressivamente sempre meno ossigeno nell'aria, e per acclimatarsi in modo adeguato c'è bisogno di 4-5 giorni. Per questo motivo, quando si va in alta montagna si dovrebbe rimanerci dalle 2 alle tre settimane, la prima per adattarsi le altre per allenarsi in modo specifico.
 I mezzi di allenamento sono : la corsa lunga e lenta la corsa media e i fartlek che servono per  migliorare le caratteristiche aerobiche degli atleti, inframmezzati a questi  allenamenti più impegnativi s pongono sedute di recupero o rigenerazione per consentire all'organismo di reagire allo stimolo sollecitazioni.
 A queste quote sono difficili gli allenamenti che propongono sforzi di intensità elevata (90-95% della frequenza cardiaca massima) e che durino a lungo (dai 5 ai 10 minuti). Sono invece meno complicate le sedute, anche quelle più lunghe (fino a due ore e mezzo), di bassa intensità (75-85% della frequenza cardiaca massima).
Ad alta quota l'allenamento è utile impostarlo sulle frequenze cardiache e meno sui ritmi, date le difficoltà respiratorie, quindi usare in allenamento il cardiofrequenzimetro è fondamentale,  ovviamente l'andatura di corsa sarà certamente più lenta.

Foto dalla rete

By Peppe dalla rete

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